Cardinale belga. Ordinato sacerdote
nel 1927, fu docente di Filosofia morale e Pedagogia nel seminario minore di
Malines e in quello di St. Joseph. Vicerettore dell'università di Lovanio
dal 1940 durante l'occupazione tedesca, fu in seguito nominato vescovo titolare
d'Isinda e ausiliare del cardinale vescovo di Malines (1945), nonché
vicario generale dell'arcidiocesi. Nel 1961 fu nominato arcivescovo di
Malines-Bruxelles, primate del Belgio e nel 1962 cardinale. Durante il Concilio
Vaticano II fu tra i sostenitori della modernizzazione della Chiesa e del suo
adattamento pratico e teorico alla società contemporanea. Fu
altresì fautore della cosiddetta "dottrina della
collegialità episcopale". Tra i suoi scritti ricordiamo:
L'Eglise en état de mission (1955);
La corresponsabilité
dans l'Eglise d'aujourd'hui (1968) (Ixelles, Bruxelles 1904 - Bruxelles
1996).